22 settembre 2007

Prove tecniche

Ieri sera mi è capitato di trovarmi a casa da sola... quasi un miraggio dopo un'estate trascorsa a dividere gli spazi con altre 6 persone...così ne ho approfittato per mangiare qualcosa di veloce e stravaccarmi sul divano a guardare un po' di tele. Dopo un po' di zapping mi soffermo su canale 5 dove ci sono Aldo Giovanni & Giacomo in quello che credo fosse il loro primo spettacolo: I Corti.
Tra le varie gag ce n'è una in cui i tre comici simulano un'arrampicata in montagna e una volta raggiunta la vetta si organizzano per la notte e montano la tenda, ed è proprio in quel momento che mi si è accesa una lampadina: la mia tenda nuova!!!

Non l'ho ancora vista montata, non so come sono gli spazi interni, non so il grado di difficoltà del montaggio, non so nemmeno se il materassino che ho comprato ci entra... ma si dai, la monto!

Che emozione! Mi sembra quasi di essere già in Madagascar... o almeno è quello che provo ad immaginare mentre sono comodamente sdraiata all'interno.
Per immedesimarmi ancora di più nella situazione faccio finta che il rumore che viene emesso dal frigorifero sia in realtà il richiamo dell'indri, una specie animale di cui ho letto sulla Lonely Planet e su vari siti internet.

Sono davvero orgogliosa di questo acquisto che in origine ero indecisa se fare o meno... il fatto è che quando sono partita per la Nuova Zelanda mio papà me ne ha regalata una molto bella e che ho davvero sfruttato tanto, ma il problema principale era il peso... tanto era bella e tanto era pesante ed ingombrante, e vi assicuro che non è il massimo quando te la devi portare in giro in spalla... in più c'è il fatto che è senza zanzariera (non vi dico come erano contente le sand flyes neozelandesi) e io sto andando in delle zone a rischio malaria...insomma più la guardo e più ci penso e più mi convinco che è davvero uno degli acquisti più intelligenti che abbia mai fatto!

10 settembre 2007

I preparativi

C'è un gran numero di persone seriamente convinto del fatto che un viaggio abbia inizio nel momento in cui si riesce a prender posto sul mezzo di trasporto che ci farà raggiungere la nostra meta. Queste sono le stesse persone che trovano stressanti tutti i vari preparativi e che se fosse possibile li delegherebbero a qualcun altro.

Per quanto mi riguarda non è affatto così: un viaggio inizia nel momento stesso in cui si stabilisce la destinazione.
L'ingranaggio che inizia a muoversi dal momento in cui si punta con certezza il dito su un esatto punto del mappamondo riesce a trasportarmi in un'altra dimensione.
Passo la maggior parte del mio tempo libero a documentarmi leggendo le guide turistiche (fan delle Lonely Planet, ho provato a cambiare per curiosità, ma alla fine vincono sempre loro!), cercando i titoli dei libri di altri viaggiatori che ti raccontino la loro esperienza, navigando su internet alla ricerca di buoni consigli e di fotografie che ti anticipino qualcosa di quello che presto o tardi vedrai tu con i tuoi occhi.

Poi arriva il momento di stabilire la data della partenza, o per lo meno il mese che ci sembra più adatto in base agli impegni lavorativi, al tempo necessario per raggiungere il budget, alle stagioni... etc; di conseguenza inizia la caccia al biglietto, girando per le varie agenzie di viaggio e per i vari siti delle compagnie aeree...per questo viaggio è stata la parte più complicata: costi dei biglietti alle stelle e tutti che cercavano di farmi modificare il tragitto per poter effettuare arrivo e partenza nello stesso aeroporto, o per lo meno nello stesso stato.Non mi sono lasciata convincere e alla fine quando effettivamente stavo iniziando a perdere le speranze l'ho avuta vinta io!!!
Uscire dall'agenzia con il biglietto in mano è stato fantastico, mi sembrava di toccare il cielo con un dito e mentre camminavo per strada con la certezza che in quel momento niente potesse rovinare quella sensazione di benessere continuavo a ripetermi:" Ho il biglietto...ma allora è vero...sta succedendo sul serio...IO andrò in Africa...nooo non ci credo... invece si, è vero...guarda il biglietto...c'è il tuo nome scritto sopra..."

E così ora che la data è fissata ed esiste un biglietto non resta che iniziare a pensare ai vaccini e ai visti ( e ovviamente continuare a documentarsi sugli usi e costumi delle popolazioni locali, su come ci si deve comportare per non rischiare di offendere qualcuno, sui principi delle loro religioni... più qualche informazione sulle varie aree per poter iniziare ad abbozzare un percorso).

Personalmente vaccini e visti sono la parte meno simpatica, rispettivamente per i seguenti motivi:

  • ho il terrore degli aghi
  • non so spiegare perché, ma avere a che fare con le ambasciate mi innervosisce un po'

Comunque una volta affrontati e superati con successo non rimane che fare una lista delle cose che non devono assolutamente mancare nello zaino e se manca qualcosa all'appello dare il via agli acquisti!



09 settembre 2007

Informazioni utili: Tanzania

Orario:
2 ore avanti rispetto all'Italia (1 quando è in vigore l'ora legale)

Clima:
Il clima di questa regione è prettamente influenzato dai Monsoni che sono responsabili delle precipitazioni piovose in due differenti periodi dell'anno:
- periodo delle lunghe piogge, da marzo a maggio;
- periodo delle brevi piogge, novembre e dicembre.

Negli altri periodi varia invece a seconda dell'altitudine. Troveremo un clima tropicale (molto caldo e umido) lungo le coste, un clima più fresco e secco negli altopiani centrali e temperature nettamente più basse sulle montagne.

Quando andare:
Ottima meta durante tutto l'anno, tenete però presente che da luglio ad ottobre c'è un maggior afflusso di turisti e di conseguenza i prezzi sono più elevati.
Da novembre a febbraio il turismo tende a calare ( fatta eccezione per il periodo di natale e capodanno) e di conseguenza i costi.
Da marzo a maggio si entra invece nella stagione delle piogge, il che significa che i costi si abbattono decisamente, ma diventa anche più difficile circolare a causa delle condizioni delle strade.

Moneta & Costi:
L'unità monetaria è lo scellino, 1€ equivale a 1770,00 scellini
Se partite con un viaggio organizzato è una meta piuttosto costosa, con un viaggio fai da te invece i costi sono nettamente inferiori.

Vaccinazioni:
Unico vaccino obbligatorio è quello per la febbre gialla.

Visti:
I cittadini italiani necessitano di un visto di soggiorno che può valere al massimo per tre mesi. Possibilmente va richiesto anticipatamente tramite l'ambasciata di Roma, se invece entrate in Tanzania da un'altro stato africano, lo potete richiedere nell'ambasciata della Tanzania nel paese in cui vi trovate, altrimenti direttamente alla frontiera

Informazioni utili: Isole Comorre

Orario:
Questa ragione si trova a +2 ore rispetto all'Italia ( + 1 se da noi è in vigore l'ora legale)

Clima:
queste isole sono caratterizzate da un clima molto caldo e umido durante tutto l'anno. Nel periodo che va da ottobre ad aprile è facile essere investiti da delle piogge torrenziali dovute ai monsoni.

Quando andare:
Ogni periodo dell'anno è buono per recarsi alle Comorre, tenete però presente che sono isole abitate principalmente da popolazione Mussulmana, troverete quindi la maggior parte delle attività commerciali chiuse durante il mese di Ramadan.

Moneta & Costi:
L'unità monetaria è il franco comoriano, 1€ corrisponde a 490.000 CF
A causa del fatto che nulla viene prodotto su queste isole, ma tutti i beni vengono importati, le isole Comorre sono la meta più costosa di tutto l'oceano indiano, in particolar modo Mayotte

Vaccini:
Come per il Madagascar non ci sono vaccini obbligatori, ma si consigliano comunque i seguenti: tetano, polio, tifo, epatite A & B.
Questa regione non è a rischio di febbre gialla, ma se provenite da un'area infetta vi verrà richiesto il certificato che provi la vostra vaccinazione.
Ricordatevi inoltre che è una zona ad alto rischio malarico.

Visti:
Tutti devono essere in possesso di un visto per poter entrare alle Comorre.
Se provenite dal Madagascar potete ottenerne facilmente uno nelle ambasciate che si trovano ad Antananarivo o a Mahajanga. Si possono altrimenti ottenere al proprio arrivo a Gran Comorre, Anjuan o Moheli.

08 settembre 2007

Informazioni utili: Madagascar

Clima:
ci sono due stagioni principali, l'estate australe da novebre a marzo e l'inverno australe da aprile ad ottobre

Orario:
è due ore avanti rispetto all'Italia (1 quando qui si applica l'ora legale)

Quando andare:
Ogni periodo dell'anno è buono per visitare il Madagascar, fatta eccezione per i mesi di gennaio, febbraio e marzo, quando l'isola è soggetta al rischio di cicloni (specialmente la costa nord-est).
Se viaggiate d'estate preparatevi alle temperature molto alte della costa orientale e del sud, e all'alto tasso di umidità.

Moneta & Costi:
L'unità monetaria è l'Ariary, 1€ corrispondono a 2578,00 Ariary

Vaccini necessari:
Nessun vaccino è obbligatorio, ce ne sono alcuni che però vengono raccomandati e sono: tetano, polio, tifo, epatite A & B.
Ricordatevi inoltre che è una zona ad alto rischio malarico.

Visti:
Tutti devono possedere un visto per poter entrare in Madagascar e si può richiedere anticipatamente all'ambasciata, oppure farlo direttamente all'aereoporto di Antananarivo
Per contattare l'ambasciata potete usare il seguente indirizzo
http://www.ambamad-roma.com/

Come si svilupperà

La partenza è fissata per l' 8 ottobre 2007 Il tragitto aereo sarà il seguente: Olbia-Roma-Mauritius-Antananarivo

Il rientro è prefissato per l' 1 marzo 2008, ma trattandosi di un biglietto aperto è modificabile in qualunque momento. Il tragitto aereo sarà il seguente: Nairobi-Zurigo-Roma

Partendo dal presupposto che non si tratta di un viaggio organizzato, posso solo darvi un'idea generale di come si svolgerà. Innanzitutto partirò da sola ed il mio bagaglio consisterà in uno zaino da backpacker, una tenda ed un sacco a pelo. Ho già un'idea delle aree che voglio battere, ma ovviamente non è niente di particolarmente dettagliato ed in ogni caso sono aperta ad ogni variazione anche perché in molti casi le destinazioni dipenderanno dalle condizioni delle strade, dei ponti e dai consigli che mi verranno dati dalle persone che incontrerò lungo il percorso.

Anche per quanto riguarda i pernottamenti avrò varie opzioni...potrà essere la mia tenda (Ferrino 1 superlight)quando le condizioni metereologiche e le aree in cui mi trovo lo permetteranno, potrà essere una sistemazione in una delle varie strutture appositamente adibite , o ancora la gentile disponibilità delle persone contattate su due siti che personalmente trovo geniali: http://www.couchsurfing.com/ e http://www.hospitalityclub.org/

L'unica regola che mi sono imposta è quella di non utilizzare l'aereo per gli spostamenti interni, ne per spostarmi da uno stato all'altro. Per raggiungere le isole Comorre e poi ancora la Tanzania utilizzerò quindi le varie navi mercantili o i pescherecci.

Bhè... se pensate che tutto questo sia interessante non vi resta che aspettare la data della partenza e continuare a leggere i miei racconti!

Ecco come nasce questo viaggio

Questo viaggio inizia a prendere forma nella mia mente tra gli scaffali della libreria di Birmingham durante l'inverno del 2006.

A portarmi in questa grigia città inglese nel dicembre del 2005 sono l'esigenza di allontarnarmi il più in fretta possibile dalla Sardegna per cercare di riprendermi da una relazione appena terminata ed Ilaria, una cara amica che si trova li per motivi di studio e dopo una breve conversazione telefonica non ha la minima esitazione ad aprirmi la porta di casa sua e darmi il benvenuto.
Ho iniziato a frequentare la gigantesca libreria perchè mette a disposizione degli utenti computer, stampanti e quant'altro, così ho avuto modo di scrivere e stampare un pò di curricula e di mettermi a cercar lavoro ed ho continuato a frequentarla per utilizzare internet e migliorare un pò il mio inglese.
Così un giorno mentre aspettavo che si liberasse un computer, ho casualmente scoperto l'area dedicata a "geografia & viaggi" e, fantastica oggi ... fantastica domani... ha lentamente preso forma quello che sarà il mio prossimo imminente viaggio.