10 settembre 2007

I preparativi

C'è un gran numero di persone seriamente convinto del fatto che un viaggio abbia inizio nel momento in cui si riesce a prender posto sul mezzo di trasporto che ci farà raggiungere la nostra meta. Queste sono le stesse persone che trovano stressanti tutti i vari preparativi e che se fosse possibile li delegherebbero a qualcun altro.

Per quanto mi riguarda non è affatto così: un viaggio inizia nel momento stesso in cui si stabilisce la destinazione.
L'ingranaggio che inizia a muoversi dal momento in cui si punta con certezza il dito su un esatto punto del mappamondo riesce a trasportarmi in un'altra dimensione.
Passo la maggior parte del mio tempo libero a documentarmi leggendo le guide turistiche (fan delle Lonely Planet, ho provato a cambiare per curiosità, ma alla fine vincono sempre loro!), cercando i titoli dei libri di altri viaggiatori che ti raccontino la loro esperienza, navigando su internet alla ricerca di buoni consigli e di fotografie che ti anticipino qualcosa di quello che presto o tardi vedrai tu con i tuoi occhi.

Poi arriva il momento di stabilire la data della partenza, o per lo meno il mese che ci sembra più adatto in base agli impegni lavorativi, al tempo necessario per raggiungere il budget, alle stagioni... etc; di conseguenza inizia la caccia al biglietto, girando per le varie agenzie di viaggio e per i vari siti delle compagnie aeree...per questo viaggio è stata la parte più complicata: costi dei biglietti alle stelle e tutti che cercavano di farmi modificare il tragitto per poter effettuare arrivo e partenza nello stesso aeroporto, o per lo meno nello stesso stato.Non mi sono lasciata convincere e alla fine quando effettivamente stavo iniziando a perdere le speranze l'ho avuta vinta io!!!
Uscire dall'agenzia con il biglietto in mano è stato fantastico, mi sembrava di toccare il cielo con un dito e mentre camminavo per strada con la certezza che in quel momento niente potesse rovinare quella sensazione di benessere continuavo a ripetermi:" Ho il biglietto...ma allora è vero...sta succedendo sul serio...IO andrò in Africa...nooo non ci credo... invece si, è vero...guarda il biglietto...c'è il tuo nome scritto sopra..."

E così ora che la data è fissata ed esiste un biglietto non resta che iniziare a pensare ai vaccini e ai visti ( e ovviamente continuare a documentarsi sugli usi e costumi delle popolazioni locali, su come ci si deve comportare per non rischiare di offendere qualcuno, sui principi delle loro religioni... più qualche informazione sulle varie aree per poter iniziare ad abbozzare un percorso).

Personalmente vaccini e visti sono la parte meno simpatica, rispettivamente per i seguenti motivi:

  • ho il terrore degli aghi
  • non so spiegare perché, ma avere a che fare con le ambasciate mi innervosisce un po'

Comunque una volta affrontati e superati con successo non rimane che fare una lista delle cose che non devono assolutamente mancare nello zaino e se manca qualcosa all'appello dare il via agli acquisti!



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